Tipologie vetri

 

Nella produzione dei nostri serramenti, utilizziamo diversi tipi di vetri a seconda delle esigenze:

  • Vetro Temperato in grado di avere maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche e termiche riducendo notevolmente il rischio di rottura per shock termico. Il vetro temperato in caso di rottura si sbriciola in piccoli frammenti cosi da essere considerato vetro antiferita come prevede la norma UNI EN 12600.

 

  • Vetro Stratificato: costituito da più lastre unite tra loro tramite l’interposizione di materiale plastico, di cui il più diffuso è il polivinilbutirrale detto pvb. Per la sua sicurezza viene classificato nei seguenti modi: antiferita, anticaduta nel vuoto, antieffrazione. Adatto per tutti i serramenti in cui i vetri sono posti al di sotto dei 100 cm dal piano di calpestio.

 

  • Vetro Camera:  detto anche  vetro doppio  è formato da due o più lastre di vetro separate da un’intercapedine di spessore solitamente da 9 a 20 mm riempita di aria o di gas, protetta su tutto il perimetro con doppia sigillatura. Il telaietto interno o canalina contiene sali necessari  per mantenere disidratata la lama d’aria risultante, evitando così la comparsa di condensa. La canalina del vetro è realizzata in acciaio inox e materiale plastico, in modo tale da avere un aumento di temperatura lungo la linea perimetrale del vetro, e questo assicura cosi una notevole riduzione di condensa e migliora il valore termico globale della finestra.  La camera d’aria all’interno del vetro può alloggiare 3 diverse sostanze: Aria, Gas argon, Gas kripton. L’argon e il kripton hanno lo scopo di aumentare l’isolamento termico.

 

  • Vetro basso emissivo: è un vetro sul qualevengono depositati degli ossidi metallici, attraverso un procedimento particolare chiamato processo magnetronico. Questo procedimento ne riduce gli scambi termici e ne migliora  le prestazioni di termoisolamento e di controllo solare. E’ in grado di riflettere il calore emanato da radiatori/stufe/condizionatori, ed evita la dispersione  lungo la superficie e una diminuzione dell’effetto condensa.

 

  • Vetro a controllo solare/selettivo:  riduce l’utilizzo di sistemi di condizionamento, il carico energetico ed i costi. E’ un vetro basso emissivo costituito da lastre colorate confezionate in vetrocamera  in modo da isolare e filtrare. E’ utilizzato per equilibrare l’apporto di calore solare e aiuta al controllo dell’abbagliamento, indicato in situazioni dove un eccessivo apporto di calore solare può costituire un problema come ad esempio verande di ampie dimensioni, passerelle pedonali vetrate e facciate di edifici.

 

  • Vetro fono assorbente: elimina drasticamente il  disturbo creato dai tanti rumori provenienti dall’esterno dell’abitazione.E’ ottenuto attraverso l’incremento dello spessore delle lastre (meglio se di spessore diversificato per evitare fenomeni di risonanza acustica) e l’impiego di materiali fonoisolanti come alcuni PVB impiegati nel vetro stratificato. Maggiore poi è la distanza tra le due lastre di vetro -ovvero l’intercapedine- maggiore è l isolamento acustico.